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Come scrivere un buon curriculum
- 03/06/2019
- Pubblicato da: admin
- Categoria: professioni
Creare un curriculum vitae non è semplice, ma non per questo dovete farvi scoraggiare! Ci sono vari formati e infiniti esempi di cv in internet, ma prima di sceglierne uno, è meglio avere bene chiaro in mente quale sia il proprio obiettivo.
La prima cosa da tenere bene in mente quando si realizza un curriculum vitae, è di dover porre un’attenzione nei dettagli quasi maniacale. Per la maggior parte delle persone un errore di battitura, una spaziatura doppia, o un comune errore di ortografia, potranno sicuramente passare inosservati. Ma non passeranno inosservati ad un attento selezionatore, anzi! Questo è proprio il primo modo che viene messo in pratica per sfoltire la lunga lista dei candidati che inviano speranzosi il loro curriculum.
Ricordate sempre che il cv è un documento che vi rappresenta. Tramite a questo foglio di carta, i selezionatori dovranno essere in grado di capire molte cose di voi e della vostra carriera. Lo scopo del curriculum è quello di essere un primo biglietto da visita del candidato, di fare una bella impressione e di riuscire a incuriosire abbastanza i responsabili delle risorse umane da chiamare il candidato per un colloquio conoscitivo.
Cosa inserire dunque in un cv? Le cose che non devono mai mancare sono sicuramente tutti quegli aspetti che ritenete essere i più rilevanti dal punto di vista di un’assunzione. Quindi le esperienze pregresse che più sono in linea con il lavoro per il quale ci si candida, ma non solo. Anche le competenze dimostrabili, i corsi di formazione, o altri aspetti particolari che si ritengono utili.
Il contenuto di un curriculum vitae e il fatto che sia redatto senza errori e con una grande attenzione al dettaglio, è sicuramente l’aspetto più importante, ma subito dopo, o quasi allo stesso piano, si trova il formato.
Non lasciatevi scappare una buona opportunità solo perché il vostro cv si presenta in un formato poco accattivante o, peggio ancora, poco leggibile.
Come fare un curriculum vitae?
Compilare un curriculum non è difficile. La vera difficoltà sta nel creare un BUON curriculum. Ed è proprio questo l’obiettivo che stiamo cercando di raggiungere.
Uno degli aspetti più importanti per creare un cv che si faccia notare è sicuramente la sua leggibilità. Cosa significa? Un curriculum vitae deve essere leggibile, cioè deve avere un formato chiaro e pulito. La pagina non deve essere affollata di informazioni, il carattere non deve essere troppo piccolo. Devono esserci le giuste spaziature tra una sezione e l’altra.
Ricordate: se un curriculum vitae si presenta male, la maggior parte delle volte il selezionatore non si prenderà nemmeno la briga di leggerlo, ma lo farà finire direttamente nel cestino.
Un altro aspetto importantissimo è il formato del curriculum. Ce ne sono talmente tanti tipi, che è molto facile scegliere quello sbagliato e che non fa al caso vostro. Quando scegliete il modello per il vostro curriculum prestate attenzione a scegliere quello più adatto alle vostre esigenze. Ci sono modelli di curriculum per professionisti, modelli di curriculum per studenti e modelli di cv base, per chi è alle prime armi con la ricerca di un lavoro.
Suggerimenti per scrivere un buon curriculum
Il primo suggerimento da tenere in considerazione è quello di tenere bene in mente ciò di cui l’azienda ha bisogno. I selezionatori vedono del potenziale nei candidati e hanno molto chiari i bisogni e i desideri di un’azienda.
Il consiglio che ci sentiamo di darvi è quindi di creare o modificare il vostro cv, personalizzandolo il più possibile utilizzando espressioni e parole chiave che si trovano nell’annuncio di lavoro.
Attenzione, non stiamo assolutamente suggerendo di mentire! Se non possedete le competenze o le abilità richieste non inseritele oppure non candidatevi. Quello che stiamo suggerendo è semplicemente di far apparire le vostre abilità al loro meglio o di dare maggior rilevanza ai punti che vengono maggiormente richiesti.
Per aiutarvi in questo processo, abbiamo creato una guida step by step per creare il curriculum perfetto per ogni esigenza: ecco quali sono!
STEP 1 : Scegliere il modello giusto
Come spiegato nella sezione riguardante ai diversi formati di curriculum, ci sono tre formati principali sui quali basarsi per la realizzazione di un curriculum vitae. I tre formati sono: cronologico, funzionale e misto. Vi parleremo delle differenze tra i vari formati in un’apposita sezione, ma qui vi forniremo una panoramica delle loro caratteristiche principali.
Formato CV
- Curriculum cronologico: Questo è il formato migliore per i professionisti o per chi ha già una certa esperienza alle spalle. La propria esperienza professionale e lavorativaavrà il giusto rilievo.
- Curriculum funzionale: Ideale per i candidati che hanno lavorato in modo autonomo o che hanno dei buchi temporali nel cv, con questo formato sarà possibile evidenziare altri punti di forzae le abilità di un candidato, piuttosto che concentrare tutta l’attenzione sull’ultima posizione lavorativa.
- Curriculum misto: Perfetto per chi ha un profilo molto settoriale o per chi èin cerca di un cambio professionale. Per una full immersion nei diversi formati di cv, andate a leggere la nostra guida sui diversi formati di curriculum.
STEP 2 : Come iniziare un cv?
La risposta è che dipende. Dipende dal formato che si decide di utilizzare, dal tipo di lavoro per il quale ci si candida e per quale azienda.
Se l’azienda è straniera, sarà anche possibile aggiungere una breve sezione di sommario, che ha la funzione di riassumere in poche righe il profilo del candidato. Fate attenzione però. Questa parte deve essere ben scritta e deve catturare l’attenzione del selezionatore. Nel caso non fosse ben fatta, potrebbe addirittura avere un impatto negativo.
In questa sezione è molto importante la scelta di ogni parola. Se volete ottimizzare il vostro cv, è qui che potete inserire le parole chiave che compaiono nell’annuncio di lavoro.
STEP 3 : Usa un modello di curriculum
Non è necessario dover iniziare il cv da zero per realizzare un ottimo cv. Potete anche utilizzare un modello già preimpostato e modificarlo a piacimento. La maggior parte dei modelli sono impostati in modo da rendere più facile la scrittura di un curriculum sintetico ma esaustivo.
Ma perchè è così importante utilizzare delle parole chiave? Vi sembrerà esagerato, ma molte grosse aziende utilizzano un software per scannerizzare i curricula ricevuti proprio in base a delle parole chiave contenute nell’annuncio di lavoro. Ciò non avviene ovviamente nelle piccole e medie imprese, ma è meglio saperlo nel caso ci si volesse proporre ad una multinazionale.
Un altro consiglio molto utile è quello di informarsi approfonditamente sul sito dell’azienda per inserire espressioni utilizzate. Detto ciò, assicuratevi anche di non esagerare: queste espressioni dovranno risultare naturali nell’insieme della vostra candidatura e non apparire come delle forzature.
STEP 4 : Le sezioni addizionali
Non sempre è necessario aggiungere delle sezioni non strettamente richieste, ma se rilevanti alla posizione, potrebbero fare la differenza. Per questa sezione del curriculum vitae, è necessario usare il proprio buon senso e capire se le sezioni siano necessarie o no. Quali sono queste sezioni addizionali di cui stiamo parlando?
Alcune di esse possono essere:
- Capacità e abilità
- Esperienze di volontariato
- Interessi personali
- Premi vinti
- Corsi frequentati e certificati
A nostro avviso, le lingue parlate non dovrebbero essere inserite in questa sezione ma in un’apposita sezione che deve sempre essere presente nel curriculum e occupare un posto di riguardo. Per le aziende è importante assumere candidati che conoscono varie lingue straniere, ed è assolutamente un punto di forza da evidenziare.
STEP 5 : Il troppo storpia
Non dimenticatevi di rileggere, rileggere e rileggere! Questa è di gran lunga la parte più importante. Il cv deve dimostrare la vostra attenzione al dettaglio e quanto ci tenete al lavoro. Se potete, fate leggere il curriculum a qualcun altro. Un amico, un familiare, il partner: spesso notano degli errori che ci sono sfuggiti, anche se abbiamo riletto molte volte.
Esempi di curriculum
Non dimenticatevi anche di prestare attenzione alla lunghezza del vostro curriculum vitae. Qual è la lunghezza ideale? Non c’è una regola specifica – anche se in molti consigliano massimo una pagina – tuttavia un curriculum di un professionista può essere anche lungo due, tre o quattro pagine.
Questa regola varia molto e dipende anche dall’usanza di allegare una lettera di presentazione o no. In Italia, solitamente non è richiesta, per questo motivo il curriculum può essere più lungo. Se c’è molto da inserire, non c’è niente di male. Ricordatevi però che il troppo storpia, quindi meglio mantenersi sintetici e chiari nel cv, anche perché i selezionatori dedicano solo pochi secondi di tempo per ogni curriculum.
Per concludere, ciò che farà la differenza è il fatto di essere creativi e originali. Non usate frasi fatte, non inventatevi lavori che non avete veramente svolto. Scegliete un carattere chiaro e facile da leggere ma non banale e inserite solo le informazioni necessarie e rilevanti con il lavoro per il quale vi candidate.
Per quanto riguarda la lettera di presentazione, a meno che non sia espressamente richiesta, non è necessario inserirla solitamente, fatta eccezione che non si tratti di una candidatura per un lavoro all’estero.
Non è necessario creare un curriculum vitae da zero, è possibile anche utilizzare un modello di curriculum online per scrivere un curriculum vincente online. In questo modo sarete sicuri di utilizzare un formato di chiara lettura e di fare una buona prima impressione. Nella sezione dedicata, troverete molti esempi di curriculum dai quali prendere spunto.
Articolo pubblicato su “www.onlinecv.it”